Stretto tra il Barrio Alto e la Baixa, il quartiere del Chiado (pronunciato ʃiadu in portoghese) è una delle zone storiche di Lisbona. Dall’omonima piazza Largo do Chiado si diramano numerosi viali, alcuni di questi pedonali, disseminati di negozi, hotel e caffetterie, ma la principale arteria commerciale del quartiere è Rua Garrett, un tempo rua Chiado.
Il Chiado non è molto esteso e si può girare a piedi. Chiese, musei, teatri, punti panoramici sono le attrazioni di questo quartiere dall’animo storico. Terminate le visite, potete darvi allo shopping in uno dei numerosi negozi e centri commerciali.
Iniziate la vostra passeggiata nel Chiado dalle rovine del Convento do Carmo, un tempo la più grande chiesa gotica della capitale lisbonese e oggi sede di rappresentazioni teatrali all’aperto. La Chiesa de São Roque è invece il capolavoro barocco di Lisbona: dalla facciata austera, vi sorprenderà per lo stupefacente interno ricco di marmi, ori, dipinti e azulejos.
Nell’adiacente Museo de São Roque potete ammirare una collezione di oggetti liturgici. Potete trovare altri tesori ecclesiastici al Museu Arqueológico do Carmo, ma la maggioranza dei turisti viene qui per vedere qualcosa di più curioso: tre mummie, di cui una egiziana e due peruviane. Il Museu do Chiado espone invece una collezione di opere portoghesi ed internazionali del XIX e XX secolo; ospita inoltre mostre temporanee di arte contemporanea.
Uno dei palazzi restaurati dopo l’incendio del 1988 è il Teatro Naciónal de São Carlos, teatro dell’opera di Lisbona: inaugurato alla fine del Settecento, ha un interno riccamente decorato in stile rococò.
Dal Chiado si possono facilmente raggiungere la Baixa e il Barrio Alto. Nel primo caso dovete prendere l’Elevador de Santa Justa: mentre vi spostate, ammirate questo capolavoro di ingegneria e arte assolutamente da non perdere (a meno che non soffriate di vertigini!). Il modo meno faticoso per arrivare al Barrio Alto, invece, è prendere l’Elevador da Glória in Praça dos Restauradores: una volta scesi, raggiungete il Miradouro de São Pedro de Alcantara e godetevi una delle più belle viste sui sette colli di Lisbona.
Uno dei modi più interessanti per approfondire il quartiere è prendendo parte a un tour guidato.
Oggi i lisbonesi vengono qui per fare shopping e bere il caffé, mentre i turisti possono trovare un’ampia scelta di strutture alberghiere. Un tempo il quartiere era invece luogo di ritrovo di scrittori ed intellettuali che, soprattutto tra la fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, si riunivano qui per discutere di letteratura, arte, politica. Tra questi António Ribeiro detto il Chiado, il cui soprannome molto probabilmente dette il nome al quartiere, e il poeta Fernando Pessoa che proprio qui ebbe i natali.
Il passato letterario ed artistico del quartiere è ancora evidente passeggiando per i viali e i vicoli della zona. Gli avventori dello storico café La Brasileira vengono accolti da un bronzeo Fernando Pessoa che siede ad uno dei tipici tavoli esagonali all’esterno del locale. Un’altra statua che rende omaggio al passato letterario del quartiere è quella dedicato al poeta epico Luís de Camões.
Numerosi sono i teatri che hanno sede nel Chiado, compresi teatri storici, tra cui il São Luiz Teatro Municipal, il Teatro da Trindade e il Teatro Naciónal de São Carlos.
Già nel 1755 Lisbona venne colpita da un disastroso incendio, ma nel 1988 un secondo incendio scoppiato all’interno di un negozio del Chiado provocò ingenti danni, distruggendo 18 palazzi e causando la morte di due persone. Fu impossibile per i mezzi di soccorso raggiungere le strette vie in cui si era sviluppato l’incendio. L’episodio rimase dolorosamente impresso nella memoria collettiva e tracce dell’incendio si possono ancora vedere in alcuni palazzi del quartiere, ma il Chiado ha rialzato orgogliosamente la testa affidando il restauro degli edifici colpiti dall’incendio ad Álvaro Siza Vieira, il più grande architetto contemporaneo portoghese. Il quartiere è tornato a risplendere come una delle zone più eleganti della città.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.